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Kinesio Taping in gravidanza? Approvato al 100%


Il Kinesiotaping è un metodo terapeutico che sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai suoi numerosi benefici nel trattamento di disturbi muscolo-scheletrici e di altre patologie. In particolare, è stato dimostrato che questo nastro elastico può essere particolarmente utile durante la gravidanza, alleviando il dolore alla colonna vertebrale e riducendo i disturbi gastrici come nausea e vomito nel primo trimestre.

Ma andiamo per ordine.

COS'È IL KINESIOTAPE

Il nastro, detto TAPE, è stato sviluppato negli anni '70 da Kenzo Kase e si basa sull'idea di utilizzare la capacità naturale del corpo di guarire se stesso. Questo nastro kinesiologico di diversi colori è composto da cotone e polimero acrilico, e la sua superficie presenta pieghe a forma di onda che riproducono la struttura della pelle, consentendo lo scambio di ossigeno nei tessuti e proteggendo dalle infiammazioni. 

KINESIO TAPE E GRAVIDANZA

Le principali azioni del kinesiotaping sono molteplici:
  • riduce gli edemi
  • riduce le contrazioni muscolari
  • riduce l'affaticamento
  • sostiene la muscolatura
  • migliora il drenaggio dei liquidi
  • migliora la circolazione sanguigna
  • migliora l'assetto posturale
  • stabilizza eventuali fratture o traumi

Ciò che rende il kinesiotaping particolarmente indicato durante la gravidanza è che non ha alcun impatto sul feto e può essere utilizzato come terapia complementare senza rischi per la mamma .

Sintomi come nausea e vomito, disturbi gastrici tipici della gravidanza, sono molto comuni nel primo trimestre di gravidanza e possono influire significativamente sulla qualità della vita delle future mamme. Il kinesiotaping si è dimostrato efficace nel ridurre nausea e vomito come terapia complementare per le donne che già assumono farmaci e integratori per questi disturbi. 

Nonostante non sia ancora ben noto il meccanismo d'azione del kinesiotaping nella riduzione della nausea e del vomito, si ipotizza che ciò sia dovuto alla stabilizzazione della componente neurovegetativa, che causa sintomi di disagio. Può essere utile anche per stimolare la peristalsi intestinale e ridurre la costipazione.

Durante il secondo e il terzo trimestre di gravidanza, invece, è particolarmente efficace nel ridurre i dolori pelvici legati alla gravidanza, noti come PPGP, che possono compromettere le attività quotidiane e la qualità delle giornate. Applicando il nastro kinesiologico, è possibile ridurre il dolore nella zona pelvica e migliorare le funzionalità della struttura.

Infine, può essere applicato per sostenere la zona sotto-ombelicale e aiutare a gestire l'aumento di peso corporeo e le misure di fianchi e girovita.

Insomma, il nastro kinesiologico è un presidio sicuro ed efficace che può essere utilizzato come terapia complementare per i dolori alla schiena, alle gambe e per i disturbi del sistema nervoso vegetativo durante tutto il percorso di maternità. È, comunque sempre importante consultare il proprio medico specialista per valutarne l'applicazione e garantire una terapia adeguata e sicura.


Pronta a stare meglio?

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